07 gennaio 2007

Canto Perchè Non So Nuotare: Massimo Ranieri


Uno dei cd capitatemi tra le mani in questa ultima settimana è l’ultimo album di Massimo Ranieri, dal titolo “Canto Perchè Non So Nuotare...da 40 anni”. Giochiamo a carte scoperte: chiariamo, Massimo Ranieri mi è sempre piaciuto molto. E’ un grande uomo di spettacolo. Lo è sempre stato, sin da giovanissimo. Sapeva e sa muoversi con naturalezza, come solo chi ha una grande confidenza col pubblico e con i palcoscenici può fare. La sua mimica è straordinaria. Ancor di più lo era fino a pochi anni fa. Ora gioca a fare un po’ troppo il “posone”, è volutamente istrionico ed “attore”. Calcola i tempi con mestiere e si compiace un po’ troppo di ciò che fa. La spontaneità ha lasciato definitivamente il posto al volersi accattivare la platea ad ogni costo e questo è un peccato. Chi ha avuto l’occasione di vedere il filmato televisivo di un concerto del gennaio 1972 al Sistina , cioè a pochi giorni dalla batosta inaspettata di Canzonissima (quando sul filo di lana vinse clamorosamente Nicola Di Bari con i voti delle giurie) e dalla sua partenza per il servizio militare, sa di cosa sto parlando.

In quell’occasione, per la prima volta affrontava un repertorio che da tempo aveva lasciato da parte, quello napoletano. La sua capacità di tenere in pugno la platea e la sua magistrale interpretazione (ed aveva solo 21 anni!) furono così efficaci che il long playing con la registrazione del concerto, uscito un paio di mesi dopo, si insediò nelle primissime posizioni della classifica degli album più venduti. Per un disco di materiale esclusivamente napoletano, era cosa davvero rara.
Massimo Ranieri: uno davanti al quale è meglio evitare critiche superflue. Balla, canta, recita. E lo fa in maniera davvero impeccabile. Cosa importa se gli ultimi tre cd (di musica napoletana) si assomiglino tremendamente? Non dimentichiamoci che siamo arrivati al punto di dover credere che Ligabue sia davvero un fenomeno e Laura Pausini una superstar internazionale! Teniamoci stretto il signor Calone e ringraziamo il Cielo se ancora qualcuno ogni tanto passa da queste lande desolate e ci fa capire come si deve fare questo mestiere.

Passando al disco: il primo contiene delle reintepretazioni di suoi successi o canzoni che ha cantato in trasmissioni tv (come LA VOCE DEL SILENZIO cantata in un programma di qualche anno fa, MINA CONTRO BATTISTI). Reintrepretare brani propri che hanno avuto molto successo è un po’ un terno al lotto. Non sempre riescono come dovrebbero ma soprattutto il pubblico ha nella testa la versione originale che – per ovvie ragioni – preferisce. Come preferire il VENT’ANNI odierno a quello portato alla finale di Canzonissima, il 6 gennaio 1971, vincendola?

Difatti personalmente non la preferisco affatto ma bisogna fare un distinguo: ci sono cantanti che si affidano a case discografiche pessime le quali fanno loro re-interpretare brani del loro repertorio passato con arrangiamenti fatti dal computer. Obbrobriosi! Per esempio, a chi non è capitato di ascoltare in qualche tv Mal, con una canzone di quelle rifatte? Una PENSIERO D’AMORE elettronica, per esempio? Certi pensano di ammodernare canzoni che non dovrebbero essere toccate minimamente, nonostante gli anni. E toppano clamorosamente. C’è una casa discografica, la Duck Record, che è specialista nel rovinare i ricordi. Cosa sarebbe SAPORE DI SALE senza l’intro che la contraddistingue e il sax di Gato Barbieri?

Tornando a VENT’ANNI, il coro dei bambini dell’incisione originale, cioè la caratteristica principale della canzone, è stata soppiantato da un carillon “amorfo”. Il brano non regge il confronto con la vecchia edizione ma non è poi così malaccio.
Ci sono 5 brani (PURISSIMA LUCIA, LA VESTAGLIA, TI PARLERO’ D’AMORE, MI TROVERAI e LA BELLEZZA DELLA VITA) che essendo stati incisi originariamente in tempi in cui si era già perso il gusto del bello, reggono benissimo il confronto. Uno di questi, LA BELLEZZA DELLA VITA è davvero notevole e lui la canta con passione e convinzione. Anche il tappeto musicale che accompagna (con molta grazia) la sua voce è molto interessante.

Ascoltabile la nuova versione di SE BRUCIASSE LA CITTA’ nonostante Linda. Linda è quella grassona a cui qualcuno ha detto di somigliare (in tecnica vocale) ad Aretha Franklin e lei, purtroppo, ci ha creduto. Canta male, anzi malissimo. E’ sguaiata e per giunta poco intonata.
Mi ricordo di averla vista nella prima puntata di Music Farm seconda edizione. Dopo una sua performance nella quale raccontava fatti che la riguardavano e canticchiava una filastrocca volgarissima, mi sono chiesto il perché qualcuno avesse puntato su di lei. Zero in presenza scenica, zero in appeal, voce fintamente r’n’b, urla solamente. Peccato ritrovarla qui sopra e peccato soprattutto che qualcuno le abbia dato un’altra chance.

In TI PENSO, bella canzone portata al Sanremo 1992 (e cantata alla stessa maniera dell’originale) c’è la presenza di Simona Bencini. Vi prego di credermi: io non ce l’ho con queste scartine provenienti dai Sanremo dell’ultima decade, ma con chi si ostina a farle cantare. Simona Bencini è una della stessa scuola della Pausini. E’ convinta che miagolare equivalga ad avere una voce interessante e jazzata. Invece dà solo ai nervi. Quei birignao imbecilli che utilizza cercando di supplire ad un’inesistente tecnica, fanno ridere e rabbia allo stesso tempo. Viene da chiedersi: ma queste qui ci credono davvero a quello che fanno? Non si rendono conto della loro ridicolaggine ed incapacità?
Ma come mai c’è un branco (“branco” è la parola giusta) di pseudo-cantanti che cantano tutte allo stesso modo? Il modello è a metà tra la Pausini e Celine Dion. Non realizzano il fatto che oltre a non avere nessuna personalità, non avranno neanche nessuna probabilità di spiccare il volo verso il successo, quello vero, non quello in stile Buona Domenica. Ma non solo, neanche la possibilità di uscire allo scoperto da questo gruppo costruito sul nulla e sull’ignoranza musicale.

Altra canzone che ha una partecipazione esterna è PERDERE L’AMORE. Qui c’è Silvia Mezzanotte, altra sfigata del “branco”. Fa dei vocalizzi inutili e totalmente ininfluenti alla riuscita del brano. Perché il brano vive solo ed unicamente per Massimo Ranieri. Credo che chiunque ci fosse stato al posto suo, non avrebbe mai riscosso lo stesso successo di Massimo, che in quel momento (Sanremo 1988) era la persona giusta al momento giusto. E quel brano è diventato la canzone per eccellenza di Massimo Ranieri, forse più della stessa ROSE ROSSE. La presenza della Mezzanotte, quindi, oltre ad essere controproducente è superflua e priva di qualsiasi effetto.

ROSE ROSSE, naturalmente c’è. Non poteva mancare. Anche se evitarla sarebbe stato un atto di coraggio. Troppo banale includerla, poco lasciarla fuori. La batteria elettronica utilizzata fa rimpiangere l’arrangiamento originale e la versione del 1969, nonostante non mi sia mai piaciuta, fa la figura di una signora canzone. E non di un “mezzo liscio” da balera, come in realtà sarebbe.
Non mi ricordo se l’arrangiamento originale fosse di Polito, ma sicuramente vince alla grande.
Altro “grande classico” è la canzone vincitrice della Canzonissima 1972/73, ERBA DI CASA MIA.
Avverto una certa nostalgia nella sua voce, mentre la canta. Come se ricordare certi tempi, impossibili da far ritornare (causa mancanza di materiale umano), gli procuri un certo rimpianto. E non solo perché all’epoca aveva 22 anni ed oggi 55 (56 a maggio). Ma forse è solo una mia impressione. Bella comunque, la versione odierna.

Meno intimista dell’originale, la nuova trasposizione di LA VESTAGLIA (Sanremo 1995).
Meno “chiassosa” invece quella di TI PARLERO’ D’AMORE (Sanremo 1997). Entrambi sono molto efficaci ed egregiamente “reinventate” dall’esecutore.

Passiamo al secondo cd, dove, alla maniera di Mina di qualche anno fa, interpreta canzoni di altri.
Classicheggiante in VITA SPERICOLATA. Io direi anche molto audace. Non è facile cantare alla Massimo Ranieri la canzone simbolo di Vasco Rossi. Lui ci riesce perché se la reinventa a modo suo, senza cercare di scimmiottare l’interprete originale. E badate, il grande artista lo si vede da qui. Quando cioè, una canzone, divenuta icona, viene resa credibile in un’altra versione, al punto da farti meravigliare di come sia riuscito ad assimilarla e farla sua. In più, la recita e la vive molto più di Vasco Rossi, nonostante ne sia l’autore (che poverino, l’ironia e la capacità interpretativa pensa siano due pillole per il dopo sbronza)

Normale routine in IL CIELO IN UNA STANZA come in SE STASERA SONO QUI. Male UN’AVVENTURA , dove nella strofa la voce sembra non accordarsi con la base musicale (di per sé non eccellente). Ennesima versione di ALMENO TU NELL’UNIVERSO. Non si può ascoltarla senza pensare a Mia Martini. Sono due cose inscindibili. Ma merita un otto pieno per l’arrangiamento che almeno ha tentato di inventare qualcosa, per quel sax che entra alla fine e per la capacità di Massimo.

Bella LA CURA di Battiato. Finalmente si può godere appieno di una canzone dell’autore siciliano, avendo a disposizione la duttilità di un interprete comesi deve. Non che Battiato la canti male, ma è spesso monotono, a dispetto delle sue canzoni, invece sempre interessanti.
Lo sentiamo sfogarsi in un pezzo che gli si addice perfettamente, L’ISTRIONE. A pensarci bene, questa canzone sembra essere stata scritta addosso a persone fatte della sua stessa pasta (come un Proietti o un Gassman, per esempio). Poche, molto poche. Lui ci crede davvero, se la sente cucita sulla pelle e la canta come cantasse sé stesso, con molta naturalezza e modestia. Modestia: un paradosso, se si pensa a quello che recita il testo!

Bello il rendimento di una canzone certamente non nelle sue corde come PRENDI FRA LE MANI LA TESTA. Si perde un po’ nel ritornello troppo confuso. Niente di nuovo in IO CHE AMO SOLO TE. E’ una di quelle canzoni che uno come lui se le mangia in un boccone. Proprio per questa sua capacità - non comune a tutti - avrebbe dovuto e potuto osare qualcosa di più. L’arte di gigioneggiare non gli manca di certo! Invece la canta “solo” bene.

ALTA MAREA ha un’introduzione di un minuto e due secondi. Sembra sia proprio una sua canzone. La canta magnificamente. Venditti e la sua sguaiatezza vocale spariscono per far posto ad una edizione classicheggiante (almeno per quel che concerne il gran dispiego d’ archi). Divertente il rendimento de LA BANDA. Solo non capisco perché invece di dire “quando la banda passò cantando cose d’amor” dica “quando la banda passò cantando pace d’amor”. Oltre a non significare niente mi sembra una forzatura inutile.

La traccia numero 12 dovrebbe essere I VENTI DEL CUORE mentre invece è PENSIERI E PAROLE. C’è uno sbaglio nella tracklist del disco. Un carillon inquietante in perfetto stile Dario Argento apre la canzone di Lucio Battisti. Sarà forse perché si tratta della canzone che in assoluto mi piace di più al mondo e che come si dice a Roma “la mangerei anche in testa ad un tignoso,
ma nonostante alcuni passaggi vocali pericolosamente vicini a Sergio Bruni (!!) non mi dispiace.
Naturalmente la traccia numero 13 è I VENTI DEL CUORE della Mannoia (1992). Normale amministrazione per una canzone che a molti piace ma che a me non ha mai fatto impazzire. Tra i due (Mannoia e Ranieri) preferisco quest’ultimo, comunque.

L’ultima canzone è LA MUSICA E’ FINITA. Un’altra di quelle canzoni con la quale va a nozze. Tappeto musicale al minimo che mette in risalto la capacità espressiva del nostro ed una voce che sembra tornata ad essere quella del Ranieri di tanti anni fa, con quelle improvvise “strozzature” che lo hanno reso celebre, fanno di questa traccia una delle migliori del disco.

Concludendo, non siamo certo davanti ad un capolavoro.
Ma se Maurizio Fabrizio avesse lavorato come sapeva fare un tempo, cioè prima che tutti gli arrangiamenti si uniformassero tristemente l’uno con l’altro e se Ranieri avesse cantato sempre come ha fatto in buona parte del disco, avrebbe potuto essere tranquillamente un egregio lavoro. Invece è come tanti altri. Manca di classe, soprattutto. Cosa che a Ranieri non manca. E perché allora non metterla in risalto, facendo la differenza?

Queste canzoni quasi sicuramente ce le proporrà nel programma della Rai TUTTE DONNE TRANNE ME, con partenza prevista il 12 gennaio, destinato dalla seconda puntata a scontrarsi con SCHERZI A PARTE. Chi vedrà lo show potrà farsi un’idea del doppio cd, anche se per poter giudicare il disco non ci si deve basare solo sull’effetto ricordo. Altrimenti, appena partono le prime note dell'introduzione del piano in PERDERE L’AMORE, sei già bello che fregato! E il senso critico va a farsi benedire.

cverdier.blogspot.com

41 commenti:

Anonimo ha detto...

U_U Ed ecco la vera musica..ahahahahahhaha...ma fammi il piacere...con questo post..ti sia commentato da solo.

Anonimo ha detto...

bando alle chiacchiere.Sono d'accordo che molta gente non sa cantare tipo la pausini che si ostina a cantare a squarciagola IO CANTO.Orribile.Ma come mai nessuno ha il coraggio di dire che mina bela sguaita ha una voce sgradevolissima(a parte la prima era).Senza fare paragoni irreligiosi con billie holyday ma la vanoni è 40 volte meglio.
Giuseppe.
Questo giudizio è insindacabile.

Anonimo ha detto...

Hai ragione in tutto, incluso il fatto che Ranieri non si "rilassa" mai. Tende alla recitazione anche quando non sarebbe il caso. Per il resto ai celebrati Gassman, Sordi e compagnia...nella classifica dei più grandi animali da palcoscenico preferisco lui e Walter Chiari. Augurandogli cent'anni e più di salute.

Anonimo ha detto...

Ho letto il tuo post per pura curiosità perche ho comprato i cd e fortunatamente non ti do PESO.... ,altrimenti dovrei darti una risposta adatta all'intensità delle parole volgari che usi nella tua critica alle collaborazioni artistiche canore di MASSIMO !Una canzone va interpretata in mille modi anche per darle un'alternativa di essere aprezzata anche dai giovani che la sentono....Non basta far primeggiare solo la MEMORIA remota!

Anonimo ha detto...

Secondo me sei un isterico che non è riuscito mai ad incidere nulla e si sfoga contro i cantanti.
Definisci la simpaticissima Linda volgare ma la chiami grassona...bonjour finesse monsieur! Linda intanto continua la sua carriera alla grande, in Italia e all'estrro dove vince tutto.
La Bencini poi non la toccare: valla a sentire live quando fa jazz e poi riparliamone.
Ah dimenticavo: vediti Ranieri e le sue donne su Rai Uno, venerdì...cosi diventi ancora più frustrato.

Verdier il Vampiro ha detto...

Ai due anonimi: Linda vince tutto dove? A tombola, forse. O alla gara di chi mangia più frittelle in 2 minuti primi..
La Bencini non te la tocco di certo..tientela pure. MI sa che sei fuori con l'accuso
A l'altro anonimo dico: hai forse ravvisato forse una critica pesante su Massimo Ranieri? Non credo proprio. Anche se l'avessi fatta sarebbe nel mio diritto e tu non dovresti mettere bocca se non al limite dissentire con educazione. Massimo Ranieri non solo mi piace , ma lo conosco anche e l'unico frustrato mi sa che sei proprio tu (uomo o donna che sia)

Anonimo ha detto...

Non capisco tutta questa aggressività verso Christian, cari anonimi (che bel nome avete...) mi sembra una recensione abbastanza positiva; c'è un elogio assolutamente robusto dell'artista, e c'è mi sembra il consueto mettere in evidenza tutte quelle ovvietà, quelle fragilità che l'attuale macchina musicale manifesta nella costruzione di prodotti musicali; sicché anche un grandissimo artista come Ranieri è penalizzato da alcune scelte di produzione, e dall'imposizione di mezze calzette infilate a forza nell'album del grande artista per essere a tutti i costi notate (o per farle lavorare poveracce). Quanto lavorano "sotto banco" o sopra il letto queste "grandi artiste"? Certo anche le nostre artiste storiche si sono date da fare, ma di queste poverette cosa rimarrà tra 40 anni? Saranno ancora in lista (se esisterà ancora) tra i big di un fantomatico festival si San Remo nel 2047? Mi sembra assolutamente inverosimile. Ma dove vivono questi anonimucci che scribacchiano difendendo a spada tratta queste quattro squinternate? Non è che anche voi, rispettando la proporzione, di gusto musicale ne avete proprio pochino, eh...???

Anonimo ha detto...

La critica dovrebbe essere solo musicale(se uno è o vuole fare cri ico musicale).Se la critica si estende ad altro, allora diventa chiacchera di periferia !Sicuramente ,che una certa disponibilità di parola e conoscenza Christian le possiede in materia musicale ma ci vuole cl asse,autoironia,visione complessa sui fatti! Rimango anonimo perche è una libertà che mi si da ...cosi come tu hai la libertà di essere agressivo quando ti riferisci ad aspetti non musicali ma umani!CMK saluto cordialmente Christian .

Anonimo ha detto...

Questa non è una recensione musicale,bensi una citica alla persona!Christian e sostenitori...voi offendete!Una certa conoscenza musicale ,Christian la possiede ma per esporla ci vuole classe,obbiettività ed altro!Mi viene in mente che vuoi creare un certo tipo di polemica per creare popolarità al sito!Saluti cordiali,perche non ci sto!

Anonimo ha detto...

io penso che il sito non abbia bisogno di pubblicità e soprattutto che i due anonimi abbiano detto la stessa cosa tanto da indurmi a pensare che l'anonimo è sempre lo stesso, cioè un troll. Comunque di musica , caro anonimo, non capisci proprio niente !

Anonimo ha detto...

Non capisco le accuse a Christian: in fondo la sua recensione al cd di Ranieri è buona. Più che altro non riesco a comprendere cosa c'entri Mina in questo discorso. C'è un amante della Vanoni e della sua (bella?) voce, nonché un amante di Billie Holiday (splendida interprete. Basta!) che lancia strali alla Tigre in un modo che mi lascia perplesso, soprattutto in un contesto in cui non c'entra. Boh!?

Anonimo ha detto...

Non hai capito che mina non vale una m.i.n.chia..Ci vuole tanto?

Anonimo ha detto...

Ho ascoltato il disco. Non ascoltavo Ranieri dai suoi anni d' oro, con il solo intermezzo degli ultimi 2 dischi di classici napoletani, dove ho potuto apprezzare, oltre all' artista, il progetto musicale. Quest' ultimo, mi dispiace dirlo, mi sembra essere solo un progetto speculativo sull' onda della sua prossima trasmissione TV. Niente, il vuoto, a tratti vergognoso. Da salvare solo "L' Istrione" ma che non avrà storia perchè sia l' interprete che gli arraggiamenti si rifanno all' originale Aznavour.

Anonimo ha detto...

mah..avevi tutto il mio rispetto..ma come fai a dire che vasco non sa cosa sia l'ironia e la capacità interpetrativa??? ma se sono stati sempre i suoi punti di forza..vai ad ascoltarti rose rosse..ma vai vai.. tu attacchi tutto e tutti..perchè non attachi il tuo bel massimo che guardacaso adesso che deve fare la trasmissione esce un suo disco..che coincidenza!

Anonimo ha detto...

La tua sicurezza mi fa pensare che sei molto esperta.
Visto che anche io ne sò qualcosa voglio dirti il mio parere:
L'interpretazione di "se bruciasse la città" l'ho trovata spettacolare, Linda compresa.
Trovo le tue parole ricche di troppo astio,.....canta che ti passa!!

Anonimo ha detto...

Salve gent.mo Cristian. Avrei bisogno di confrontarmi con lei a proposito di quanto scritto su questa chat sul conto di Linda in riferimento alla sua esibizione all'interno della trasmissione di Massimo Ranieri.
In attesa di sue notizie le porgo cordiali saluti.

L'UFFICIO STAMPA DI LINDA

Anonimo ha detto...

Salve gent.mo Cristian
avrei bisgono di confrontarmi con lei a proposito di quanto scritto sul conto di Linda in riferimento alla sua esibizione all'interno della trasmissione di massimo Ranieri. Cordiali saluti

L'ufficio stampa di LINDA

Anonimo ha detto...

Ieri sera ho visto la trasmissione di Massimo Ranieri..è sempre un grande...e poi la canzone "se brucciasse la città" in dueto con LINDA mi ha veramente emozionato...poi leggo in questo blog ,parole offensive, del sig.Christian,indirizzate a Linda A giusta ragione ci vuole un chiarimento con l'ufficio stampa della cantante!Sig.Christian ,mi sa ke per lei esiste solo nero e non bianco e nero,cioè non conosce i mezzi termini... Sono deluso dai suoi modi....

Anonimo ha detto...

Vorrei proprio sapere con quale ardire, signor Cristian, si permette di dire certe cose... non ha nessuna credenziale particolare (o almeno credo) per giudicare il modo di fare musica di persone che per me fanno tutte (e dico tutte quelle che ha citato) la storia della musica italiana! Io studio canto da anni e le posso assicurare che Linda ha una estenzione di voce che lei non si immagina nemmeno! Quelli che lei e qualcun altro definisce "urli" sono alzate di toni e le assicuro che non è una cosa facile, non la si acquisisce con lo studio o almeno non a quei livelli! sono timbri vocali che si hanno per nascita e quindi ritengo Linda una ragazza che ha ricevuto davvero tanto da Dio! Quanto alle altre cantanti che hanno collaborato con Massimo Ranieri sono tutte da apprezzare e non da definire degli scarti come ha fatto lei! Da ultimo non vorrei trascurare la Pausini: per me ha una bellissima voce e sa, a differenza di altri grandi cantanti, interpretare la canzone e farla vivere quando sta su un palco o in una sala di incisione! La musica è prima di tutto emozione poi tecnica e tutto il resto: un bravo cantante non è solo colui che applica tecniche e che ha una voce paurosa.. se fosse così poche persone potrebbero fare i cantanti ovvero i prescelti da Dio, coloro ai quali Dio ha dato il dono della voce; invece anche chi, come la Pausini, non ha avuto questo dono al 100% e quindi ha dovuto imparare tecniche e mettere il cuore nelle sue canzoni è potuta arrivare a vincere un grammy e stiamo parlando di un riconoscimento internazionale che non le è stato dato da qualche giuria corrotta italiana ma da persone mondiali competenti e solo per questo ritengo che lei non abbia nessun diritto di dire certe cose! Quanto al nuovo album di massimo ranieri: è davvero bello! Per me che adoro la musica ed il teatro massimo rappresenta un pò un alter ego e lo seguo molto perchè lo considero, da sempre, un grande artista! è uno di quelli che col tempo fa sempre meglio specie ora che, con questo album, ha dimostrato di voler uscire dai canoni tradizionali e sperimentare cose sempre nuove che riescono a stimolarti sempre di più! bravo massimo! viva la buona musica! viva i grandi cantanti che nonostante le critiche stupide e infondate vanno avanti per la loro strada e continuano a farci amare la vita!

Anonimo ha detto...

Mi chiamo step. e sono una fan di Ranieri da 10 anni.Ho ascoltato l'ultimo disco ed anch'io penso che alcune versioni delle sue canzoni più note potevano venire meglio,al primo ascolto anch'io ho pensato che "Se bruciasse la città"era più bella nell'originale,ma poi ho avuto modo di apprezzare la bella voce di Linda ed anche la sua simpatia,le altre mi lasciano un po'indifferente,in ogno caso,Massimo x averle scelte,vuol dire che funzionano,di cantanti LUI ne capisce e per me è solo il suo giudizio che è incontestabile.

CARLO GIOVE ha detto...

Sì parla troppo di competizioni artistiche bando alle chiacchiere Massimo Ranieri è un maestro della canzone italiana e napoletana,Massimo lo ha meritato il successo,Massimo è uno showman da anni è stato lunico ad avere le qualità che ha,un solo cantante si può avvicinare al suo stile questo è Carlo Giove napoletano anche lui.Avvertenza chi critica Ranieri Non capisce un tubo di canzoni.W massimo ranieri e se permettete W Carlo Giove un suo Erede!!!

CARLO GIOVE ha detto...

Anonimo ha scritto...
bando alle chiacchiere.Sono d'accordo che molta gente non sa cantare tipo la pausini che si ostina a cantare a squarciagola IO CANTO.Orribile.Ma come mai nessuno ha il coraggio di dire che mina bela sguaita ha una voce sgradevolissima(a parte la prima era).Senza fare paragoni irreligiosi con billie holyday ma la vanoni è 40 volte meglio.
Giuseppe.
Questo giudizio è insindacabile.//
Non so tu chi sia...IO SONO CARLO GIOVE sfogliando alcuni commenti..ti leggo,ti rispondo a nome di tutti quelli che non l'hanno fatto.Secondo me apparte che sei fuori lontano una galassia al riguardo Conoscenza artistica canora,hai parlato di MINA....HUM...HUM....CHE coraggio!!!ascoltami bene chiunque tu sia ricordatelo a vita quello che sto per dirti:Tutte le cantanti donne messe insieme formano LA METà DI MINA!!!Mina credo che ora non ieri è la migliore di tutte,le altre cantano bene ...sicuramente...ma....Mina..Non capisci un fico ne secco ne maturo di niente della musica.MINA è il firmamento la Timbrica una Consol,non esistono aggettivi nel vocabolo universale che può definire la SHOWMAN LA CANSONNIERS LA VEDETTE,MINA è stato il traguardo il trampolino di tutte le altre senza di essa ora tutte quelle che tu definisci artiste stavano lavorando a fare le governanti.Non ho altro,se vuoi delle delucitazioni vai su ...gloogle e inserisci(MINA E CARLO GIOVE.W MINA L'EDUCAZIONE MUSICALE,ANCHE MASSIMO RANIERI,E PERMETTI.... ANCH'IO.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda La Banda, è una musica dal brasiliano Chico Buarque e il testo in portoghese ci dice esattamente " prá ver a banda passar cantando coisas de amor!"

Anonimo ha detto...

Mi scrivo anonima ma sono rita mail jaded2007@hotmail.it Allora voglio chiederti una cosa conosi massimo?Lui è un uomo estremamente umile e non è un posone, tende pero a recitare quando parla questo è vero, voleva vendere i cd ovvio chi fa un programma tanto per?E UN GRANDE UNA PERSONA CHE SE CONOSCI E STAI MALE TI VIENE A TROVARE O TI CHIAMA è IO SONO SOLO UNA FAN NON UN AMICA. CHI POSONE COME DICI TU TI REGALA BIGLIETTI DEI SUOI SPETTACOLI CHI TI FA SALIRE SU CASA A FAR 2 CHIACCHIERE DITEMI CHI.E vero lui sa far tutto ma non è che è nevrotico che vuol far tutto lui. a lui piace farlo sperimentarsi e chi sarebbe passato al teatro con il rischio di fallire? La sua voce è molto diversa da quella che aveva a 20 anni lui è andato avanti vacci pure tu. Lo adoro anche quando sbaglia perchè se lo riprendo come facciamo noi amiche dicendogli"Max hai toppato le paroli in 5 punti nel concerto" lui ci dice sempre "ma non me ne passate una" ma non si offende. Ha fatto i suoi errori si sa ma come credete si sia sentito a essere chiamato femminiello quando non è vero ma lui ci scherza sopra. Ha una figlia e non l'aveva riconosciuta ora è cresciuto anche come persona, suppongo grazie alla sua amata. Max va ammirato nelle sue scelte come tutti sbaglia ma è un grande uomo fossero tutti così. Ti ricordi Papaveri e papere dove canto Modugno? Beh la settima dopo canto le canzoni di Villa beh non doveva farlo lui ma Morandi ma non ne era in grado e lo chiesero a Max. Lo so ero là. Delle donne con cui ha lavorato non giudico non le conoscevo prima e non mi sembra giusto giudicarle senza conoscerle, ma non credi che se ci fossero state delle scelte sbagliate non sono anche imposte dalla casa discografica? Ha sempre avuto dei problemi con la casa discografica chi credi abbia detto che non era bello avere una figlia non essendo sposato, ma li il discorso è molto troppo personale e se ha sbagliato credo che i conti li faccia con se stesso avendo perso l'infanzia della figlia. Io non sono la figlia non è per questo che parlo cosi sono solo una fan che trova max grande avvolte sbaglia avolte no MA TU SEi PERFETTO FORSE SE è COSI MI SCUSIIIIIIII. CIAO
MAX CONTINUA COSI UN BACIO UNA DEL TUO HAREM (lui sa)

Anonimo ha detto...

bravo,bene!!!

Anonimo ha detto...

sara un caso, ma da quanmdo ascolto le sue canzoni sono innamorata della sua persona.per me è un grande uomo

Anonimo ha detto...

in linea di massima sono daccordo con christian, questo disco non è sicuramente un capolavoro ma è sicuramente buono specie in questo periodo dove di buono non c'è quasi niente. Sicuramente è meglio del disco di celentano appena uscito o tannto per rimanere nel tema delle reinterpretazioni, di quello della pausini brrrrrr.. inascoltabile. La colpa però non è tanto degli artisti (che non sono tantissimi e non lo sono certo quelli di amici ad esempio...) ma delle case discografiche che non hanno il coraggio di proporre niente di originale ma vanno sul sicuro proponendo sempre le solite cose. Un bel disco recente è quello di Giorgia ma lei ha dalla sua una grande voce e può permettersi di fare cose non propriamente commerciali. Per quanto riguarda le collaborazioni di Ranieri nel suo disco non sono completamente daccordo con christian, Linda neanche a me fa impazzire ed è a dir poco generoso il paragone con aretha franklin, vorrei vederla linda o meglio sentirla cantare natural woman con la stessa naturalezza di aretha. Idem per Silvia Mezzanotte che è praticamente sparita dopo il fallito tentativo di assomigliare ad Antonella Ruggiero (altra intoccabile). Simona Bencini a me piace molto soprattuto nel periodo felice coi Dirotta su Cuba e la sua interpretazione in questo disco non è malvagia. Ti do ragione per quanto riguarda gli arrangiamenti, Fabrizio poteva fare di meglio anch'io preferisco i dischi "suonati" vedi ad esempio mina che registra i suoi dischi live e che se eventualmente si sbaglia si risuona tutto senza correggere niente al computer. In definitiva trovo questo disco un buon lavoro, ce ne fossero altri così..... Scusate per la lunghezza e ciao

Anonimo ha detto...

sono solamente disgustato di tutto questo astio nei confronti di Massimo che reputo un ottimo cantante ed un patrimonio della musica italiana e per favore lasciate stare MINA , parlare male di lei significa avere solo invidia.cordiali saluti

Anonimo ha detto...

se qualcuno mi puo' aiutare.... vorrei sapere le prossime tappe del tuur... grazie

Anonimo ha detto...

Sono stata ieri sera al Teatro Sistina e ne sono uscita entusiasta:sorpresa e compiaciuta di come sia ancora incredibilmente bravo ed accattivante quell'ex scugnizzo che riesce a far sognare una sua coetanea che ha sempre bisogno di sentir battere il cuore.. e Massimo Ranieri ci riesce benissimo. Bravo e grazie!

Anonimo ha detto...

Sei l'orgoglio dei veri napoletani!

ANNA ha detto...

MIO CARO MASSIMO SONO UNA TUA AMMIRATRICE DA MOLTO TEMPO TI MANDO I MIE SALUTI DA PARIGI ANNA LA TUA VOCE E UN ARMORE SEI SEMPRE BELLO CIAO DAI AL PIU PRESTO TUE NOTIZIE

Anonimo ha detto...

Massimo sei il MIGLIORE,ma Ti preghiamo non recitare troppo quando canti;ci piacevi di piu' quando non facevi tutte quelle mossette da marionetta.Comunque sei sempre il nostro mito.Un bacione.Lilli

Anonimo ha detto...

sono daccordo con te !!!!!!!!!!!! massimo nn si è mai rilassato,e cmq lo spettacolo che fa adesso è popo bello ma bello!!!!!!!!!!!!!!! ciaoooooooo

Unknown ha detto...

Sono perfettamente daccordo con molti punti da te trattati. Il miagolio di certe cantanti arriviste senza personalità canora,e alcune riedizioni dei brani che potevano venire meglio se qualche "gattina" si fosse astenuta da inserimenti vocali inappropriati.
Ci sono poi canzoni in cui Ranieri secondo me non è riuscito ti "un'avventura" e " Vita spericolata".Devo però dargli atto di un grande artista che ha saputo rimettersi in gioco, tentando anche l'impossibile.. magari in certi casi esagerando.
Ci sono però brani nel disco che pur essendo delle riedizioni, rappresentano secondo me delle pietre miliari nella storia della canzone italiana, sempre per l'interpretazione impeccabile di Ranieri. Un disco che consiglierei a tutti quelli che credono nei grandi interpreti del passato, da cui dovrebbero imparare tutti.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...
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carlogiove ha detto...

Salve!mi chiamo carlo giove sono un cantante,avrei il piacere di farmi ascoltare da un discografico di alto livello.Le dico subito;Ho lo stesso stile di ranieri.La timbrica il carisma la comunicazione e il talento professionale, nella mia voce,hanno fatto sì da ricevere plausi da molti critici.Chi mi ascolta perorerà il mio costume.Carlo Giove!!Gradirei un parere professionale con la speranza che posso interessare a qualcuno che ha intenzioni di stupirsi..Quando Gianni Rock:cantava:Ranieri:eravamo amici.Sono cmq su YOUTUBE.Cordialità!!! 3314706783 da napoli!!!

Carlo Giove Cantautore The Best' ha detto...

Io a differenza di ranieri, so nuotare molto bene. Lo sa anche lui.

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