- My Heart Will Go On - Celine Dion
Unanimamente considerata la migliore "love ballad" degli anni '90 (insieme a "I Wil Always Love Yo" di Whitney Houston), fu inserita nella colonna sonora del film trionfatore dell'annata, Titanic con Leonardo Di Caprio. Certo non si può dire che il pezzo al primo ascolto abbia conquistato i protagonisti che poi l'avrebbero imposto: Celine Dion si rifiutò di inciderlo e James Cameron, il regista del film, non lo voleva nella colonna sonora. Fu solo l'insistenza dell'autore, James Horner che pazientemente convinse la Dion ad incidere una versione demo. Proposta al momento opportuno, tale versione vinse le resistenze del regista che, giustamente, temeva delle cadute troppo commerciali. L'interpretazione della Dion è comunque di eccellente livello e, quantunque avesse già raggiunto lo status di Diva all'epoca, il brano sarebbe diventato il suo marchio di fabbrica. - Immortality - Celine Dion feat. The Bee Gees
Altro buon pezzo di Celine Dion, contenuto nello stesso album, LET'S TALK ABOUT LOVE, che conteneva la versione originale di "My Heart Will Go On". Si tratta di un brano che ha impresso il marchio inconfondibile dei Bee Gees che ne sono gli autori e che accompagnano la cantante canadese nel disco. Fu rilasciato come singolo solo in alcuni paesi (tra cui la Gran Bretagna, ma non gli Stati Uniti). - Cercami - Renato Zero
Uno degli ultimi pezzi di buona qualità di Renato Zero che traina al successo il mediocrissimo album da cui è estratto, AMORE DOPO AMORE, ed il pomposo e tronfio tour "Amore dopo amore, Tour dopo tour". - Vento d'estate - Nicolò Fabi & Max Gazzè
Brano vincitore dell'edizione 1998 del Disco per l'Estate, manifestazione canora che, con alterne fortune, si è tenuta dal 1964 al 2004. Composta da Gazzè ed eseguita in coppia con l'amico Fabi, rappresenta il brano più significativo e riuscito dell'album eponimo di Nicolò Fabi, oltre che dell'album LA FAVOLA DI ADAMO ED EVA di Gazzè.
Intanto la divertentissima cover di un famosissimo pezzo tratto dalla colonna sonora del film Mai di domenica di Jules Dassin, intitolata No tengo dinero ed interpretata, in puro spanglish, dal gruppo Los Umbrellos, uno dei tanti one-wonder-hit. Poi c'è una strepitosa esecuzione di Shirley Bassey ospitata dai Propellerheads nella loro mirabile fusione di big beat e jazz di History Repeating: da ascoltare e riascoltare.
Altro bel pezzo "anni '90" è You're Gorgeous dell'originale cantautore britannico Babybird (al secolo, Stephen Jones) trasformatosi poi in un gruppo. Una menzione a parte merita la cover di un "vecchio" pezzo di Lou Reed, Perfet Day, eseguita in modo corale (alla We are the World) da un nutrito gruppo all-stars: da Bono degli U2 a David Bowie, a Elton John, passando per Suzanne Vega a Joan Armatrading, oltre allo stesso Lou Reed che apre e chiude il video. Fu trasmesso dalla BBC a supporto di una campagna di beneficenza "BBC Children In Need Charity". Ah, da segnalare uno strepitoso assolo di sax di Courtney Pine.
Ancora: un pezzo in puro stile "pop" ma godibilissimo, Crush, eseguito da una voce molto sensuale, quella di Jennifer Paige di cui si sono perse le tracce dopo il suo accattivante esordio. Altro genere, ma altrettanto godibile, il pezzo dei Bran Van 3000, Drinkin' in L.A., curioso mix di rap, jazz, lounge e techno.
Piuttosto interessanti i brani di tre osannate celebrità internazionali: Lenny Kravitz con If You Can't Say No tratto dal pluri-premiato album 5, la cantante islandese Bjork con Bachelorette ed il gruppo dei Simply Red con l'accattivante Say You Love Me.
Infine un quartetto di brani italiani (sì, ci sono anche loro): uno splendido quanto sempre poco noto Claudio Lolli con L'amore ai tempi del fascismo, un dignitoso e purtroppo troppo noto Zucchero con la malinconica Blue, gli originali Avion Travel di Dormi e sogna e Amedeo Minghi con la bella Decenni.
Articolo precedente della serie: Hit Anno per Anno: 1955
10 commenti:
errata corrige: la canzone di Lou Reed s'intitola "Perfect day", poi il brano "No tengo dinero" dei Los Umbrellos era una ripresa del brano "Les enfants du pyrèe" di Dalida, dal film che hai detto.
Grazie Diego,
tolta la A dal titolo del pezzo di Luo Reed.
Per il pezzo degli Umbrellos per la vertià è una "cover" a metà in quanto è stato utilizzato il solo ritornello di Les enfants du Pyrée, che è noto con almeno una mezza dozzina di titoli: da Never on Sunday, a I ragazzi del Pireo, da Uno a te uno a me, sino al titolo originale greco Pote Tin Kyriaki, ecc.
Scusate,ma nn vi sembra il caso di spendere almeno qualche parola per un album come 'Ray of light' di Madonna? Pubblicato nel marzo del 1998 con la collaborazione del 'mago' dell'elettronica a livello mondiale, William Orbit,questo album ha segnato la 'rinascita spirituale' di una cantante che molti all'epoca si ostinavano a definire 'finita'.L'album,un mix di dance,elettronica,trip-hop e filosofia new-age ha stazionato nelle classifiche di tutto il mondo per oltre un anno guadagnando ampi consensi di pubblico e critica facendo di Madonna l'artista + ballata del 1998 e dell'intero millennio...
Inoltre dall'album sono stati estratti ben 5 singoli (un sesto è stato cancellato per lasciare spazio a 'Beautiful stranger')e tutti quanti sono entrati nella top 10 U.K.(Frozen #1;Ray of light #2; Drowned world/Substitute 4 love #10; Nothing really matters #7)
...e poi sinceramente nn capisco perchè 'lodare' una canzone come 'Blu' di Zucchero: a parte che il testo della canzone nn ha senso ('Sere d'estate dimenticate,c'è un dondolo che dondola,che belle scene di lei che viene di bocche piene che fan pam pam...',cos'è? una filastrocca dello zecchino d'oro?).E poi sappiamo tutti benissimo che quella canzone è stata palesemente copiata da una canzone di Michele Pecora intitolata 'Era lei'.
i modern talking con l'album Back for good che rivisita i loro successi... da quando li ho scoperti me ne sono innamorta! Romina.....
...e poi sinceramente nn capisco perchè 'lodare' una canzone come 'Blu' di Zucchero
hai ragione, è una delle sue peggiori canzoni di sempre
Scusate: due stelline di importanza storica ad "Angels" di Robbie Williams, tante quante ad Angeli noi di Mietta????????E ancor più assurda l'unica stella ad Ava Adore....
beh, sì, più che di "importanza storica" forse è meglio parlare di successo avuto dal brano utilizzando come riscontro le classifiche italiane, non quelle internazionali
ciao
manca la canzone quel che resta del mio amore di gigi d'alessio
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