Il 6 febbraio prossimo scade il termine per la raccolta delle 500.000 firme necessarie per l'effettuazione del referendum abrogativo delle modifiche alla Costituzione disegnata da una allegra combriccola di montanari.
In realtà, le condizioni per l'effettuazione del referendum abrogativo sono già state raggiunte (richiesta da parte di almeno il 20% dei parlamentari o richiesta da parte di 5 consigli regionali). Il raggiungimento del numero di firme richieste degli elettori ha valore eminentemente simbolico, ma non sarebbe male come segnale di partecipazione popolare alle sorti della legge principale della Repubblica.
Sul sito salviamolacostituzione.it vi sono tutte le informazioni su dove recarsi per apporre la propria firma. In ogni caso, se non trovate banchetti in giro, basta recarsi nella sede del proprio Comune.
30 gennaio 2006
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