20 giugno 2006

Ho visto un re

Ho visto un re sbarcare il lunario come il più banale dei faccendieri, come un Francesco Pazienza qualsiasi, prendere mazzette come un Mario Chiesa, sparlare dei sardi come un Calderoli parelerebbe dei meridionali, ululare alle donne come un muratore bergamasco, salutare al telefono col motto "viva la fregna", essere intercettato alla stregua di un furbetto del quartierino, esprimere giudizi politici pari pari come un salumiere qualunquista.

Ciò che più mi ha colpito di questa vicenda è il concetrarsi di tutte le nefandezze che ci ammorbano da anni: i nani, le ballerine, i soldi facili, il sesso in cambio di favori, l'invadenza e la meschinità della politica, i soliti personaggi legati al solito sottobosco, alla solita chiesa, al solito generone romano, alla solita squallida parte politica: la destra.

Orsù, c'è solo da plaudire. Quale migliore dimostrazione della compiutezza della nostra democrazia? Quando non c'è più alcuna differenza tra l'alta aristocrazia e gli scaricatori di porto.

"Ho visto un re" Compilation

Enzo Jannacci: HO VISTO UN RE
Nada: RE DI DENARI
Hector Berlioz: C'ERA UNA VOLTA UN RE (da "La dannazione di Faust")
Gianluca Grignani: IL RE DEL NIENTE
Neil Sedaka: IL RE DEI PAGLIACCI
Adriano Celentano: IL RE DEGLI IGNORANTI
Giuseppe Verdi: RE DELL'ABISSO (da "Un ballo in maschera")
Caterina Caselli: RE DI CUORI

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io invece mi domando se saranno mai intercettati quei personaggi (o quelli di cui fanno le veci) che, nelle missive minacciose recapitate alla signora Mastella, vengono tacciati di "tradimento" da parte dei boss di Secondigliano. Malgrado gli scaricatori di porto abbiano acquisito la medesima dignità dell'aristocrazia, c'è ancora tempo prima che la decocrazia si compia.

Ichwerdenicht

Anonimo ha detto...

nella compilation metterei anche "Il re è nudo" dei Nomadi.

Anonimo ha detto...

Aggiungerei anche "Il Re non si diverte" di Roberto Vecchioni :-)

Anonimo ha detto...

Il vero dramma non è il sottobosco di questa "ggente", ma il fatto che tra di noi ci sia altrettanta "ggente" che li vota e li difende......

Anonimo ha detto...

a proposito di democazia compiuta o meno la storia insegna che le peggiori nefandezze e porcherie non sono mai state compiute da scaricatori di porto ma bensì dalla cosidetta aristocrazia la differenza è che una volta non sarebbero mai divenute di dominioo pubblico

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