21 giugno 2006

Niente da capire

C'è stato un periodo che leggevo almeno due quotidiani al giorno. E più leggevo e meno avevo l'impressione di capire quello che mi succedeva intorno. Decine, centinaia di articoli sulla corruzione, sulla mafia, sulla camorra, sul governo, sul Medio Oriente, sugli States, sull'economie, sulla politica. Cronache simili a gossip, commenti simil-sermoni di "opinionisti" tuttologi. E mai una volta che si andasse oltre la superficie, mai una analisi che ti aiutasse a capire.

Ho smesso di comprare e leggere giornali da oltre un decennio. Ormai non sento più neanche i telegiornali nè i giornali radio. Le riviste più o meno patinate meno che mai. Provo a seguire qualche talk show, tranne desistere al primo litigio o alla prima tirata demagogica da parte dell'uno o dell'altro. Insomma, tutti i mezzi di comunicazione mainstream sono completamente inutilizzabili.

Cosa resta. Internet, naturalmente, con le sue migliaia di fonti. Ed i libri. Già, perchè per capire qualcosa della cronaca quotidiana bisogna ricorrere al caro vecchio buon libro. Ormai così poco diffuso da essere praticamente ignorato da censori e dittatorelli vari.

Ultimamente mi sono imbattuto in uno di questi strumenti preziosissimi che ti aiutano a capire come gira il mondo. Si intitola Gomorra, di Roberto Saviano, edizioni Mondadori. Un libro che racconta il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, e la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d'affari. Una scrittura in prima persona fatta dal luogo degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan, raccogliendo testimonianze e leggende. Una narrazione-reportage che svela i misteri del "Sistema" (così gli affiliati parlano della camorra, termine che nessuno più usa), di un'organizzazione poco conosciuta, creduta sconfitta e che nel silenzio è diventata potentissima superando Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d'affari.

La prossima volta che sentirete dell'ennesimo episodio di malaffare o di corruzione, per saperne di più non andate in edicola: andate in libreria.

"Niente da capire" Compilation

Francesco De Gregori: NIENTE DA CAPIRE
Don Backy: CRONACA
Frankie Hi Nrg: LIBRI DI SANGUE
Joe Tex: BUYING A BOOK
Antonello Venditti: IN QUESTO MONDO CHE NON PUOI CAPIRE
Talking Heads: THE BOOK I READ
Pino Donaggio: CAPIRAI
Elvis Costello: EVERYDAY I WRITE THE BOOK

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si andate in libreria, dove potreste scoprire che un impero di siffatte proporzioni non è amministrato, come pare essere, da Don Bassolino e famigghia, ma dal buon menestrello Apicella. Berlusconi o la destra dovranno pure entrarci in questa storia no?
E dai che c'entrano...

ichwerdenicht

Anonimo ha detto...

pardon...un impero il cui territorio*

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