22 dicembre 2010

Hit Parade che non c'è 2010/ Settimana n.50 del 22 Dicembre

I Destroyer sono una band indie rock canadese che, al loro non album, hanno tirato fuori il loro capolavoro. Kaputt è il nome sia dell'album che del brano che schizza al N.1 della nostra whisful list che è questa nostra Hit Parade Che Non C'è. Tra i loro ispiratori dichiarati c'è il grande jazzist cool Gil Evans, e si sente.




Shit Robot, alias Marcus Lambkin, è l'ultimo grido dalle parti dell'electropop, riuscendo a risultare moderno pur attingendo a piene mani dalle sonorità del passato. Take Em Up ha tutti gli ammenicoli anni '80 (tanto per cambiare): bassline, archi, beat binario costruito su cassa, hihat, rullante e qualche blip, ma suona dannatamente attuale.

Non hanno ancora pubblicato il loro primo album (cosa che dovrebbe avvenire a fine Gennaio 2011) e già i Chapel Club sono salutati come la "best new thing in UK". Il brano che vi proponiamo si intitola Widows ed è tratto dal loro ultimo EP, THE WINTERING.

Moth è un brano nato dalla collaborazione di due musicisti inglesi di musica elettronica, Burial e Four Tet. E' stato pubblicato esclusivamente su vinile in formato 12", curiosamente senza etichetta in una confezione interamente nera, con il solo nome dei due interpreti, senza credit inè linear notes. La versione proposta è un remix di Forest Swords.

Infine non poteta mancare una (ottima) segnalazione italiana. Toti Poeta è un cantautore emergente di Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia, con collaborazioni eccellenti alle spalle (Bandabardò, Africa Unite) ed apprezzato dal regista Peter Del Monte e da Rita Borsellino che hanno preso a prestito un suo brano ("La bellezza è nei miei occhi"). Si intitola Faccio di tutto il brano che vi segnaliamo, realizzato per uno scopo preciso: sostenere la campagna per l'acqua pubblica. "Ho cercato di scrivere una storia che con semplicità raccontasse quello che sta succedendo, che evidenziasse che un bene così importante se messo in mano di pochi diventa fonte di immenso potere e guadagno". Già, anche una piccola grande canzone può servire a sensibilizzare. Con gusto e divertendosi.

Alla prossima.

Classifica precedente: Settimana n.49 del 15 Dicembre

Nessun commento:

Posta un commento

Tu sei libero di dire quello che vuoi. Io sono libero di cancellare quello che voglio. In particolare, i commenti ingiuriosi e/o stupidi si autocancelleranno.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.