09 dicembre 2005

Lunardi: una persona al di sotto di ogni sospetto

Pietro Lunardi, attuale Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, in quota a Forza Italia, è il paradigma vivente dello stile di questo governo (ho fatto fatica a non aggiungere il solito aggettivo infame prima del termine governo: ormai è una sorta di riflesso condizionato).

Per darvi un'idea: il nostro eroe è il fondatore della società ROCKSOIL, specializzata nel tunneling e nelle grandi opere in sotterraneo. Come è possibile che il fanciullo possa ricoprire il ruolo di ministro delle Infrastrutture e che debba avere voce in capitolo su decisioni che coinvolgono da vicino la sua società? Semplice. Per "fugare" qualsiasi sospetto, il Lunardi appena nominato ministro, intesta la sua società a moglie e figlio (no, non è una barzelletta: l'attuale legge sul conflitto di interesse voluta sempre da questo meraviglioso governo glielo consente) e promette che l'attività della sua società si svolgerà esclusivamente all'estero.

Bene, la Rocksoil ottiene un incarico di consulenza per la progettazione di 54 Km della famigerata ferrovia ad Alta Velocità (TAV) che dovrebbe collegare Torino a Lione, ma sul lato francese in quanto l'incarico viene affidato dalla società francese Effage. Conflitto di interesse evitato, quindi? Manco pe' niente. L'appalto all'Effage è stato affidato dalla società LTF (Lione Torino Ferroviaria) che è una società al 50% di proprietà dello Stato Italiano. In altri termini, il governo italiano ha fatto avere un ricchissimo appalto ad una società intestata alla moglie di uno dei suoi membri.

Orbene, questo specchiato individuo, anzichè avere il pudore di tacere, è quello che sta sbraitando a destra e a manca che la ferrovia Torino-Lione s'ha da fare, che non si può arrestare il progresso, che rischiamo di essere tagliati fuori dall'Europa, che i cittadini che si oppongono al progetto sono degli estremisti pericolosi e dei terroristi. Bah, non ho le idee chiarissime su ragioni e torti nella vicenda della TAV della Val di Susa, ma una domanda l'ho chiara: che credibilità ha un tizio che ha così tanti interessi personali nella costruzione di un'opera il cui costo previsto è di 21 miliardi di euro?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Interessante, ma cosa c'entra con le hitparade? Un peccato perché mi sembra un bel sito, ma così sa tanto di tela di ragno...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con HANONYMUS...cosa c'entra questa cronaca con le HIT PARADE ????

chartitalia ha detto...

Cari Anonimi,
i miei articolo sul blog sono, Lapalice non avrebbe saputo fare di meglio, giusto sul blog, e non sul sito hitparadeitalia.it

Un blog è un blog, cioè una forma espressiva con determinate caratteristiche; così come una canzone è una forma espressiva con determinate caratteristiche;

Ti chiedi cosa c'entra la politica con le canzoni? o cosa c'entra la l'aborto con le canzoni? o cosa c'entra la fame nel mondo con la musica? una canzone o un pezzo musicale è una forma espressiva in cui ogni autore ci mette dentro quello che crede. Punto.

E così un blog è una forma espressiva in cui l'autore ci mette dentro quello che crede: gli argomenti, gli eventi, le notizie che più hanno colpito la sua sensibilità. Punto.

Dopodichè non capisco dove sia il problema: per quale motivo un blog collegato ad un sito sulle hit parade non si debba occupare di cialtroni? o se ne può occupare solo se presenta la hit parade dei cialtroni? o solo se tale hit parade è espresso in forma musicale?

Andreotti scriveva regolarmente su Sorrisi & Canzoni ma non mi risulta che sia mai stato un canzonettista: avete per caso manifestato la vostra contrarietà al riguardo?

L'intento di un blog è di presentare cose di interesse per i lettori: se succede il lettore lo legge; se non succede non lo legge. Punto.

Cordialità.

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