Il mercato discografico è sempre più nel pallone. Ci sono artisti di cui non si stampano album che non siano raccolte da quasi dieci anni. Un esempio: il recente ONDA TROPICALE di Fiorella Mannoia è il primo album di inediti della cantante romana dal 1997! Inediti, poi, per modo di dire perché sono tutte versioni italiane e non di canzoni brasiliane. Ed è un bel disco, l’unico vero bel prodotto di questi ultimi tempi che definirli squallidi e infami sul versante musicale è un eufemismo.
Peccato solo che a cantarle ci sia lei (che non mi fa impazzire). Ma dico: non poteva venire in mente ad una come Mina? Invece che BAU... non sarebbe stato meglio? Vabbè che un’operazione del genere l’aveva già fatta nel 1970, ma dopo 36 anni poteva riprovarci, anche perché i tempi e il pubblico - per quel che riguarda la musica brasiliana - sono molto più ricettivi. Comunque, il disco della Mannoia è l'unica cosa che consigliamo di regalare.
Cosa è uscito inoltre? Andiamoli a vedere uno per uno. L’ennesima raccolta di quell’enorme minaccia etilica che risponde al nome di Vasco “Fiasco” Rossi. Il titolo TUTTOVASCO – VIVERE UNA FAVOLA. Un cofanetto di Renato Zero in tre versioni dal titolo RENATISSIMO: quella colore argento, quella color oro e quella deluxe. Da quel che ne so solo quella deluxe si differenzia dalle altre per l’inclusione di un extended version del 1977 di due super classici di Zero come "Morire qui" e "Mi vendo" realizzate appositamente per un mix che – dicono - non fu mai pubblicato. Ma qualcosa mi dice che un disco mix “bucato” (copertina forata) della RCA uscì nel ’77 per le sole discoteche e per gli addetti ai lavori. Comunque sia far pagare 44 euro per queste due – chiamiamole - chicche, mi pare eccessivo.
Lucio Dalla, che ormai non si toglie più il parrucchino. Era cominciato per scherzo questa storia del parrucchino, ora è diventata patologica. La raccolta si chiama 12.000 LUNE, anche questa consta di 3 cd. Poi eccoci all'ormai patetico Antonello Venditti con l’ennesimo cofanetto che si chiama DIAMANTI. Da quanto tempo non fa qualcosa di inedito? Forse neanche tanto, ma grazie al cielo non se n’è accorto nessuno. I suoi ultimi cd sono stati dei fiaschi colossali. E allora continua con la sua produzione 1972-199..? dove la canzone più recente è un "insuccesso" del nostro chiamato L’AMORE INSEGNA AGLI UOMINI. Altro nome e guarda caso, altra raccolta: Francesco De Gregori. Anche lui ormai pubblica solo raccolte o live. Una palla tremenda. L’ultimo si intitola TRA UN MANIFESTO E LO SPECCHIO. Ivano Fossati non sfugge alla regola: HO SOGNATO UNA STRADA è il suo ultimo disco. Tre cd anche qui.
Gino Paoli con CANZONI DA RICORDARE fa tris anche lui. Canzoni note a tutti. Però - almeno così si dice - ha acconsentito questa operazione a patto che gli facciano uscire una raccolta di canzoni del periodo Durium (quello di meno successo ma di maggiore intensità)
Così come le antologie di artisti scomparsi come Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè e Lucio Battisti. Di lui addirittura due uscite: IL COFANETTO di Battisti con Panella e PRIME EMOZIONI (bruttissimo titolo!). I Pooh e la loro …esima raccolta. Questa dal vivo, per festeggiare i 40 anni di carriera. Davvero non ne sentivamo la mancanza. Fosse stato un nuovo cd, poteva pure essere... ma festeggiare un quarantennale con un live come fosse una cosa fuori dal normale, significa proprio essere arrivati al capolinea. Ah, a chi interessa, il disco si chiama NOI CON VOI.
Questo per quanto riguarda le raccolte. A proposito, vi ricordate quando le raccolte ufficiale uscivano una volta ogni dieci anni circa. O dopo almeno 6 LP di inediti? Oggi è il contrario: 6 triple raccolte ogni disco di inediti !
Poi ci sono i dischi di cover. A parte Baglioni (già recensito) c’è quello obbrobrioso di Laura Pausini che canta sempre più come Cristina D’Avena per un pubblico di decerebrati. La sua voce, qualsiasi canzone canti, è sempre la stessa. Capacità interpretativa uguale a quella di una mucca (come stazza ci siamo quasi), canta come si potrebbe cantare sotto la doccia. La differenza è che lei incide anche. E’ riuscita ad appiattire al suo livello canzoni che anche se non eccelse si facevano ascoltare molto volentieri. A parte IL MIO CANTO LIBERO (che poteva risparmiarci anche perché inflazionata) sono tutte alla sua portata. E nonostante ciò riesce a farle malissimo.
Altro cd di cover è quello di Massimo Ranieri: CANTO PERCHE’ NON SO NUOTARE... DA 40 ANNI. Il primo cd è dedicato ad alcuni suoi successi ricantati. Il secondo a canzoni di altri interpretate da lui. La scelta è varia ; da L’ISTRIONE a PENSIERI E PAROLE. Sicuramente da sentire, perché comunque sia raramente Ranieri “toppa”. Può non piacere ma il suo mestiere lo conosce molto bene.
Per gli appassionati (ma proprio tanto) c’è il cofanetto di Mina che si chiama ASCOLTAMI.. GUARDAMI. Ci sono i nove album de DEL MIO MEGLIO più uno live. In più un libro che viene annunciato come molto ricco. Tutto al prezzo di 188 euro e qualche centesimo (questo ce lo facciamo comprare da Padoa Schioppa). Gianni Morandi ci propone il solito dischetto con i soliti arrangiamenti e le solite canzoncine una uguale all’altra, come negli ultimi (quasi) 15 anni. Che palle ! Il disco si chiama IL TEMPO MIGLIORE.
C’è il nuovo di Gianni Togni che si chiama LA VITA NUOVA di cui ho sentito un paio di pezzi che non mi hanno molto entusiasmato C’è l’ibrido Masini & Tozzi, dove spiccano tre canzoni inedite di cui una contro la finanziaria ed un’ altra dedicata ai caduti di Nassiriya. Il resto è uno scambio di repertorio dell’uno con l’altro. Poi c’è l’inedito di Mina che si chiama BAU e che già conosciamo e poi il nulla !
Io sentirei di consigliare a tutti due bei dischi della Rai Trade: il primo si chiama IL SECONDO PROGRAMMA PRESENTA “NATI PER LA MUSICA”, la parte prettamente musicale di un programma radiofonico del 1953 con Jula De Palma, Teddy Reno, Alberto Semprini ed altri.
L’altro si chiama SASSOFONI E VECCHIE TROMBETTE ed è del Quartetto Cetra. Ancora non li ho ma appena li trovo me li prendo. Tutto ciò che è “repertorio italiano d'annata” è ASSOLUTAMENTE da comprare. Ormai sono gli unici acquisti che vale davvero la pena di fare.
16 dicembre 2006
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18 commenti:
Ho idea che per trovare musica decente, bisogna guardare negli ambienti alternativi (underground) ed evitare quello di massa (mainstream) per avere un pò di qualità.
Bhe.... meno male che c'è Caparezza, Frenkie Hi NRG, Rhapsody on fire(chi sa come mai hanno cambiato nome...) Divine Vision ecc ecc.... questi italiani fanno bella musica....
ps: Caparezza e frenkie hi nrg non sono tanto underground però non si può dire che non facciano qualità.
pps: Però non parliamo male delle raccolte di Gaber e De Andrè, che possono essere utili per le future generazioni per conoscere questi artisti del passato.... va bhe poi c'è sempre il p2p.
E Celentano?
Menomale; ogni tanto qualcuno che riporti sulla terra questi asceti cialtroni, protetti solo dalle leggi di partito.
Se posso, consiglierei di andare a ripescare qualcosa di Ivan Graziani; uno capace di belle canzoni anche con la sola ispirazione di un etto di mortadella.
Chi è Celentano?
Onestamente, a me mancano 4 esami per ottenere una laurea in economia e non mi sento affatto un decerebrato, per il fatto che ascolto Laura Pausini, e non certo da un mese, ma da una vita. Cmq i 5 dischi di platino (al momento) che ha ottenuto mi fanno sperare che inciderà ancora per molto.
Quindi penso che le tue recensioni negative su lei ci saranno ancora per molto, ma per molto tempo.
Inoltre tralasciando questo hai praticamente stroncato tutti. Mah....
p.s. mi raccomando mi aspetto commenti al cianuro, anche sul nuovo lavoro di Nek.
Un salutone
Pur essendo schierati politicamente lontano da me, molti dei nomi che hai citato sono storia della musica italiana. Non si possono proprio criticare, neanche se pubblicano raccolte ogni anno. Casomai il problema se lo potrebbe porre chi le compra, ma se è un fans credo non abbia alcun fastidio. Il mercato discografico è in crisi, ma non certo per colpa della "vecchia guardia".
Per Marcello:
scrivi "pur essendo schierati polticamente lontano da me" etc. ma cosa c'entra? Tu giudichi un cantante perchè è di una parte invece che dell'altra? Se così fosse io dovrei gambizzare Daniele Silvestri ogni volta che lo vedo. Invece mi piace. Come mi piace (e tanto) Roberto Vecchioni, tanto per fare un esempio.
Poi dici: "non si possono criticare neanche se pubblicano raccolte ogni anno" . Si DEVONO criticare, invece. Questi signori si definiscono artisti e acmpano di rendita su quello che hanno fatto 25-30 anni fa. E' ridicolo.
Christian, ho tirato in ballo la politica perchè è inusuale che io faccia l'avvocato difensore di artisti che trattano tematiche su cui molto spesso sono in disaccordo. Però, siccome ritengo lo facciano molto bene, non mi sembra il caso di criticarli.
Inoltre, proprio in molti dei casi che citi, mi pare che non sia gente che vive di rendita come i cantanti "da strapazzo" degli anni 60, ma bensì che produca dischi di inediti più o meno almeno ogni quinquennio se non più frequentemente (cito Baglioni, Pooh, Zero, Venditti, De Gregori, Dalla ecc.ecc.). Pertanto facciano tutte le raccolte che vogliono, con 200 canzoni all'attivo se lo possono permettere...
PS: Vecchioni piace molto anche a me (l'ho scoperto solo 2 anni fa). Grande musica e gran bei testi, bravo professore ! :-)
io il cd di gianni togni l'ho acquistato e devo dire che e' molto bello. Non capisco questo boicottaggio da parte di radio e tv nei confronti di questo cantante che ha solo il torto di non amare molto la pubblicita'
Gentilissimi, il vostro sito è molto bello e ricco di informazioni interessanti e sempre ben dettagliate. Tuttavia mi sento di dover segnalare una piccolissima imprecisione (e mi scuso se qualcuno mi ha preceduto): l'ultimo album di inediti di Fiorella Mannoia prima di questo recentissimo non risale al 1997, bensì al 2001 ("Fragile"). Niente di che in un sito grande come il vostro, capita a tutti e, come vedete, non solo a una rivista interessante e professionale come RARO... un carissimo saluto e buon proseguimento!
Altra cosetta: Francesco De Gregori ha pubblicato due CD di inediti a distanza di neanche dodici mesi... uno nel 2005, "Pezzi", un altro a gennaio 2006, "Calypsos"... Non solo raccolte o live, ordunque. Se poi non vi son piaciuti, beh, altra faccenda... Ossequi.
è vero che l'album "Fragile" della mannoia contiene brani inediti, però c'erano anche delle cover (Come mi vuoi di Paolo Conte, L'uccisione di Babbo Natale di De Gregori, Il pescatore di De Andrè)
l'ho scritto in un altro blog, ma mi sembra abbia senso postarlo anche qui..
E ora i dischi inutili!!! ;–D
(Ovvero come incassare soldi facili nel redditizio mercato natalizio)
• U2 – 18 singles: distillato dei 2 precedenti best 80/90 e best 90/00 rispettivamente del 98 e del 2002.
• Depeche Mode – Best of vol. 1: anche loro avevano già pubblicato i 2 singles 81/85 e 86/98, quest’ultimo doppio. E poi l’inedito è uno scarto dell’album di un anno fa…
• George Michael – Twenty five: non è che abbia fatto molto dal Ladies & Gentlemen, il doppio best del 98. Tra l’altro in questo nuovo, doppio o triplo, mancano hit quali “I knew you were waiting”, “Killer/Papa was a rollin stone” e “Somebody to love”. La scusa sono i 25 anni di carriera (compresi gli Wham!)
• Roxette – Roxette hits!: Erano già usciti 2 best esaustivi Ballad hits e Pop hits rispettivamente a fine 2002 e inizio 2003, e da allora non hanno pubblicato null’altro… La scusa per questo è il ventennale di attività.
• Aerosmith – Devil’s got a new disguise–The very best of Aerosmith: La Geffen (loro etichetta da metà 80 a metà 90) aveva già pubblicato nel 2001 un doppio best “Young lust: the Aerosmith anthology”. Nel 2002 la Columbia, loro prima label fino a metà anni 80 e di nuovo da metà 90 a tuttora, aveva pubblicato un altro doppio best “O, yeah! Ultimate Aerosmith hits” comprendendo gli hit da tutta la loro carriera, periodo Geffen compreso. Ora abbiamo il distillato di quel best of.
• Elisa – Soundtrack 96–06: Nel 2003 aveva pubblicato un semi–best (rivisitazioni acustiche) “Lotus”. Ora solo 3 anni + tardi una raccolta dei successi con 4 pezzi nuovi, tra cui la PERLA: duetto con il Lucianone nazionale…
…no Moggi, Ligabue!! :–P
• R.E.M. – And I feel fine…–The best of the I.R.S. years 1982–1987: OK, è il vecchio repertorio in mano alla EMI, che aveva già pubblicato un paio di raccolte dopo il successo planetario di “Losing my religion” (senza contare le 2 precedenti). La scusa stavolta è che per la prima volta è stata curata dalla band stessa…
• Freddie Mercury – Lover of life, singer of songs–The very best of Freddie Mercury: OK, il vecchio “Freddie Mercury album” era una collezione per la maggior parte di pezzi rimaneggiati/remixati, mah… La scusa è che avrebbe compiuto 60 quest’anno…
• Marlene Kuntz – S–low: per riempire un vuoto discografico fra un album e l’altro un bel disco live (con versioni acustiche/tranquille) e immancabile relativo DVD live.
• Foo Fighters – Skin and bones: un bel live acustico x Natale (anche in DVD) che tanto qualche copia la si vende comunque…
• Mark Knopfler and Emmylou Harris – Real live roadrunning: avevano pubblicato la scorsa primavera un album in comune che avevano portato in giro con una serie di corcerti. Evidentemente l’album non aveva venduto abbastanza vista questa appendice dello stesso in versione live.
• Bruce Springsteen – We shall overcome–The Seeger sessions: era già uscito la scorsa primavera in 2 versioni, CD+DVD e dual disc (con lo stesso contenuto per spingere tale cazzata di formato). L’hanno ripubblicato con qualche aggiuntina, allungando la minestra (già insipida) di jam session: vena creativa inaridita??!?
• Adriano Celentano – UnicaMente Celentano: pochi anni fa aveva pubblicato una raccolta “Tutte le volte che Celentano è stato 1” (titolo idiota che riflette la pochezza del personaggio). La scusa stavolta è che questa è la prima vera raccolta completa in 3 CD.
• A proposito di triple raccolte: la SonyBMG ne ha sfornate a valanga negli ultimi tempi, grazie anche al fatto di avere unito il catalogo di molti artisti che avevano cominciato la carriera alla RCA/BMG ed ora incidevano x le etichette della Sony Music. Tutte pubblicizzate come le prime, uniche, vere, complete raccolte!!
• Ivano Fossati – Ho sognato una strada (Secondo album in un anno, dopo quello di gennaio)
• Lucio Dalla – 12000 lune
• Gino Paoli – Canzoni da ricordare
• Lucio Battisti – Battisti/Panella–Il cofanetto (esaurito il repertorio scritto con Mogol)
• Francesco De Gregori – Tra un manifesto e lo specchio (Secondo album in un anno, dopo quello di febbraio)
• Renato Zero – Renatissimo! (che fantasia di titolo!)
• Antonello Venditti – Diamanti
• Fabrizio De André – In direzione ostinata e contraria volume 2 (visto il successo di un anno fa, si replica!)
Triple raccolte anche alla EMI che è quella che le ha inventate: le Platinum collection!
• Francesco Guccini – The platinum collection: la prima raccolta ufficiale!!! Ne sentivamo il bisogno!!! Yeah!!!
• Niccolò Fabi – Dischi volanti 1996–2006: 2CD + DVD!!! Che bello!!! Secondo disco in un anno dopo quello della scorsa primavera!!!
Capitolo a parte!!! Per il Vasco nazionale!!!
Qui c’è il bordello, visto che il suo repertorio è diviso fra 3 etichette: Ricordi/SonyBMG, Carosello ed EMI. Ogni momento è buono per ri–impachettare con diversa copertina le stesse cose, figuriamoci a Natale!!
• Vasco Rossi – Canzoni al massimo: era la tripla raccolta dell’estate 2005 che la SonyBMG ha ben pensato di ripubblicare adesso. Contiene praticamente per intero i primi 4/5 album del nostro.
• Vasco Rossi – Tutto Vasco–Vivere una favola: ennesima doppia raccolta della Carosello con il repertorio di mezzo.
• Vasco Rossi – The platinum collection: vuoi che la EMI fosse da meno e non pubblicasse una nuova raccolta del Rossi più famoso d’Italia?!?!? Cerrrrto che no!! Senza contare “Vasco Rossi tracks” doppio best del 2002, ed inoltre il “Buoni o cattivi live anthology” raffazzonato live in 2 CD/3 DVD dello scorso Natale.
• Ricky Martin – MTV Unplugged: per risollevare le quotazioni di una carriera in rapida discesa dopo gli ultimi dischi di poco successo, un bell’ANPLAGGHED, genere sempreverde…
• Staind – The singles 1996–2006: stesso discorso per loro per tentare di risollevarsi con un best dopo gli ultimi album notati dai fan a pochissimi in più.
• Robbie Williams – And through it all–Robbie Williams live 1997–2007: come se non vendesse a sufficenza! Oltre all’album da poco pubblicato, la EMI manda alle stampe anche un DVD compilation live fatto da versioni live dei suoi successi prese da qua e là negli ultimi 10 anni.
• Pet Shop Boys – Concrete: disco riparatore. Evidentemente la EMI non ha incassato a sufficienza dal loro album della tarda primavera e quindi un bel doppio live con ospiti illustri, fra cui il succitato Robbie.
• Subsonica – Terrestre live e altre disfunzioni: titolo autoesplicatorio; doppio disco in parte live dal tour dell’ultimo omonimo album e in parte composto da versioni acustiche, minchiate varie e i canonici 3 inediti! Dimenticavo anche in versione DVD!!
• Pooh – Noi con voi: non ne hanno mai abbastanza! Dopo il best del 97, il best del 2001, il DVD live del 2004, il best del 2005, eccoci finalmente il CD live con bonus DVD live!!! Se per caso ci eravamo persi qualcosa abbiamo occasione di recuperare!!!
• ABBA – Number ones: ho perso il conto di quante raccolte hanno pubblicato negli ultimi anni. La scusa stavolta è una raccolta dei pezzi andati al numero 1 (in UK e/o USA, come i Beatles?)
• The Beatles – LOVE: basta nominarli ed eccoli qua. Disco di rielaborazioni (mash–up x essere alla moda!) dei loro successi curati dal loro produttore storico George Martin con il figlio (evidentemente il padre era troppo vecchio x maneggiare le NUOVE TECNOLOGIE, non sapeva MASCIAPPARE!!) La scusa è che sono le musiche dello spettacolo del Cirque Du Soleil dedicato ai Beatles.
• Vinicio Capossela – Nel niente sotto il sole: la Warner essendosi accorta che aveva successo ha deciso di cannibalizzarlo. Dopo il disco di gennaio esce un live CD+DVD.
• Cesare Cremonini – 1+8+24: ma sì! Un bel live (con canonico inedito) con titolo criptico in stile Cremonini per darsi un tono; 1 (Creminini) + 8 (la sua band) + 24 (orchestra di accompagnamento)
• Ligabue – Nome e cognome tour 2006: la PERLA + PERLA di tutte!!! un bel QUINTUPLO (!!!!) DVD live. Per vederlo tutto di fila bisogna prendere le ferie!!!
• Claudio Baglioni – Quelli degli altri tutti qui: dopo le 2 triple raccolte “Tutti qui” e “Gli altri tutti qui” (fantasia nei titoli!) adesso un doppio di cover delle canzoni che lo hanno ispirato a diventare cantante.
• Laura Pausini – Io canto: anche per lei un bel disco di cover di canzoni già conosciute così lo si vende ancor più facilmente di quanto non faccia già di solito…
E poi best of vari per
• Missy Elliott – Respect M.E.
• Dave Matthews Band – Best of what’s around volume 1
• Jamiroquai – High Times–Singles 1992–2006
• Moby – Go–The very best of Moby
• Paul Weller – Hit parade
• Sugababes – Overloaded–The singles collection
• Oasis – Stop the clocks
• P.O.D. – Greatest hits (The Atlantic years)
• Tom Waits – Orphans–Brawlers, bawlers and bastards
• Mary J. Blige – Reflections–The journey
• Sonic Youth – The destroyed room–B–sides and rarities
e 2785esimo album postumo di 2Pac!!
Non ho parole...mi riferisco alla tua maleducazione nel criticare una cantante che non ti piace...tra l'altro l'unica voce femminile italiana conosciuta all'estero negli ultimi 14 anni...
ovvero LAURA PAUSINI
non capisco che bisogno c'è di offendere una ragazza che sulla scena musicale italiana ha saputo farsi strada con umiltà,determinazione...Sparla sparla pure tanto quella che interpetra le cover come una mucca(come stupidamente dici te)è AL PRIMO POSTO DA 5 settimane in classifica dando filo da torcere a gente come Celentano,Renato Zero e U2...tu sei primo in quale classifica?
IN NESSUNA...quindi faresti meglio a tornare nella gabbia è pensare alla tua vita e a realizzarti!
Laura Pausini è un'offesa alla musica italiana e non. Riabilita personaggi come Isabella Iannetti e Anna Marchetti. Si merita AMPIAMENTE sostenitori come te..
p.s. nella gabbia, infilatici tu. E chiudi bene il cancello dietro di te , mi raccomando.....
Per quel che riguarda la Pausini, posso dire di essere completamente d'accordo con Christian. La "cantante" romagnola, a mio avviso, è la cantante meno dotata tecnicamente, nella storia della musica leggera contemporanea, sicuramente la più sopravvalutata (miracolata? Mah!). La trovo assolutamente piatta, provvista di mezzi vocali incerti e poco gradevoli, totalmente incapace di "entrare" nei pezzi (definirla interprete, come ho sentito dire, è davvero un affronto per la categoria, sicuramente ben rappresentata). Il fatto di citare i suoi successi in classifica (cosa che fanno i suoi fans. Continuamente), mi ricorda molto la bramosia dei tifosi juventini (intenti a snocciolare i loro trionfi - italiani - e gli scudetti vinti [i nodi, d'altronde vengono sempre al pettine, prima o poi....]). Il fatto che da 5-6 settimane, Lauretta (mia, bimba adorata) sia al primo posto in classifica, denota inevitabilmente il livello di gusto e sensibilità degli acquirenti italiani (e di quelli all'estero, compresi tra Cile, Venezuela, Messico ecc.). Saluti cari.
Altrimenti se vuoi fare dei regali
a delle persone che non ti stanno tanto simpatiche e soprattutto di una certa età, c'è sempre il buon fabri fibra..! :-)
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