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5 commenti:
Ho appena letto la classifica del 2005... che dire, la trovo decisamente distante dalla realtà delle vendite (ma forse utilizzate altri metodi per compilarla, quindi potrei sbagliare).
Tra le anomalie più evidenti, quella della raccolta di baglioni, che secondo il comunicato della casa discografica ha superato le 300mila copie a fine 2005, che è posta dietro ai vari Jovanotti, 883, coldplay, che a detta sempre delle case discografiche hanno invece superato di poco il triplo platino (240mila). Ancor più clamoroso il dato di Zero, che a fine 2005 aveva venduto circa 500mila copie (restando perlatro al primo posto tra novembre e dicembre) e che qui viene invece relegato al 16° posto, praticamente sullo stesso piano di Nek che di copie ne ha vendute poco più di 200mila?!?
Potrei continuare gli esempi (i negramaro davanti a Robbie Williams?!) , ma vorrei una risposta, ripeto non è una critica distruttiva. è solo per capire il vostro metodo di compilzione.
Buon lavoro
santo
beh, sulla metodologia che utilizziamo per la compilazione delle chart c'è una apposita pagina sul sito:
http://www.hitparadeitalia.it/classifiche/metodol.htm
in sintesi, le nostre chart non si basano (e non possono basarsi) sul numero di copie vendute percè questo non è un dato che viene diffuso, se non dalle case discografiche a scopo promozionale e con mille ambiguità (es: differenza tra sell-out e sell-in, in altri termini: quello acquistato dai consumatori finali e quello acquistato dai rivenditori, e non è detto che le cose coincidano)
in ogni caso, se possiedi info più specifiche sul numero di copie dichiarato vendute, ti pregherei di farcele pervenire: contattami all'indirizzo email che trovi sul sito:
http://www.hitparadeitalia.it/progetto/scrivici.htm
1 saluto
Tutti dati comnicati dalle case discografiche sono presenti sui consuntivi di fine anno di Musica e Dischi.
Musica e Dischi e la classifica ufficiale di fine anno Fimi-Nielsen forniscono dati pressoché coincidenti, ed entrambi difformi in misura sensibile dai vostri.
Con questo non voglio dire che voi compilate le clasifiche a caso, ma il fatto che i due maggiori rilevatori di dati del settore (in particolare la Nielsen ha una reputazione di altissimo rilievo a livello internazionale) dicano una cosa e voi un'altra lascia quantomeno perplessi.
senza rancore
Caro fanciullo,
sempre senza rancore, ma ho come l'impressione di iniziare un dialogo tra sordi...
ci provo ancora una volta, prima di tirare conlcusioni che potrebbero essere affrettate
dunque, nella pagina sul sito che avevo segnalato nel commento precedente sono indicati dettagliatamente i criteri che utilizziamo per l'elaborazione delle nostre chart, così come richiedevi; vedo che non hai preso neanche in conisderazione la possibilità di leggerla altrimenti ti saresti subito reso conto che, come dichiariamo, le nostre classifiche seguono dei differenti criteri di elaborazione, oltre a toglierti tutti i dubbi al riguardo; ma tant'è
veniam alle tue considerazioni;
Fimi pubblica solo una chart di fine anno calcolata sulle charts
settimanali con punteggio proporzionale inverso, dalla settimana 1 alla 52 (anno solare).
M&D pubblica, fin dagli anni 60, una chart annuale calcolata come quella
di FIMI, sui suoi dati settimanali e solo sulle prime 25 posizioni (se
non ha cambiato ultimamente) e sempre sull'anno solare.
E qui ci sono almeno due grosse differenze rispetto alle nostre:
A) anche le nostre si basano sulle classifiche settimanali ma noi non lavoriamo sull'anno solare ma cumuliamo in un solo anno (quello di maggior successo) tutti i punteggi accumulati nei vari anni; questo per evitare che un disco con lunga durata in classifica compaia sì su due o più anni in classifica ma in posizioni intermedie mentre magari ha vuto in grossissimo successo; per capire gli effetti di tale approccio, si consideri che per un album come CALMA APPARENTE che è entrato in classifica l'anno scorso e continua ad esserci, si potrà vedere la posizione finale alla fine del periodo di presenza in classifica e, per inciso, a tutt'oggi non sappiamo se comparirà nella chart del 2005 o in quella del 2006 perchè cià dipende dall'andamento delle presenze in classifica nei due anni
B) noi non adottiamo una scala lineare per il calcolo del punteggio (es: 50 punti al primo, 49 al secondo, ecc.) ma adottiamo una scala logaritmica con una curva modellata su una analisi che abbiamo sull'andamento delle chart inglesi dove vengono pubblicati anche il numero delle copie vendute; per meglio comprendere, posto pari a 100 il punteggio attribuito al disco al nr. 1, assumiamo che quello in seconda posizione abbia venduto l'80% del nr. 1, quello in terza il 70%, e così, con punteggi assegnati anche ad un disco in 130a posizione;
a titolo di esempio, Musica & Dischi prende in considerazione solo le prime 25 posizioni settimanali.
ma vi sono diverse altre differenze: ad es., noi cumuliamo tutte le fonti disponibili, incluse le compilation, cosa che FIMI non fa; si possono condividere o meno il nostro criterio ma lo dichiariamo esplicitamente quindi basta leggere la classifica per quello che è, e non per quello che non è
e veniamo alla presunte vendite: Musica e Dischi pubblica da una decina d'anni delle liste (non classifiche) annuali delle vendite (col numero di copie vendute) così come fornite dalle case discografiche. Cioè a fine anno chiede alle varie case quali sono i dischi che hanno venduto di più. Non tutte le case rispondevano
(ormai sono così poche che forse rispondono tutte). Ovviamente i dati
forniti potevano essere non veri (lascio alla tua fantasia intuire perchè) e sono dati di vendita ai negozi (quindi compreso 'invenduto), NON SONO ASSOLUTAMENTE ufficiali
dopodichè puoi ritenere più affidabile una chart piuttosto che un'altra, però dopo che si è compreso a fondo come vengono elaborate; e non con affermazioni del tipo "ipse dixit"
cordialità
chartitalia ha scritto
"Fimi pubblica solo una chart di fine anno calcolata sulle charts
settimanali con punteggio proporzionale inverso, dalla settimana 1 alla 52 (anno solare)".
Non è così, le classifiche annuali sono calcolate dal Nielsen come somma di tutte le vendite dell'anno dei signoli titoli, è pura e semplice somma algebrica delle vendite.
Cordialmente
FIMI, federazione industria musicale italiana. www.fimi.it
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